Laboratorio di memoria orale

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Strumento No. 11: Laboratorio di memoria orale

Laboratorio di memoria orale

Utilità di questo strumento

Questo strumento può essere utilizzato per

  • contribuire alla pianificazione e alla gestione delle risorse del patrimonio di una comunità e di un territorio da una prospettiva pubblica;
  • contribuire a generare materiali educativi e culturali fisici e digitali sul ricco patrimonio del territorio della comunità;
  • arricchire il discorso del patrimonio di un territorio esplorando la sfera dei discorsi non ufficiali attraverso la memoria dei cittadini;
  • recuperare conoscenze su diverse tipologie di beni del patrimonio un tempo esistenti in un territorio e già perduti in termini materiali, ma conservati nella memoria dei cittadini di quel territorio;
  • indagare e valorizzare gli spazi di memoria culturale e del patrimonio dei cittadini di un territorio;
  • contribuire a coinvolgere i cittadini di un territorio nella valorizzazione del suo territorio e del suo patrimonio;
  • valorizzare narrazioni, discorsi e memorie particolari, senza escludere quelli collettivi, sul territorio e sul suo patrimonio.

Descrizione dello strumento

I laboratori di memoria orale sono spazi di contrasto e dibattito e sono anche quadri per la costruzione dell’identità collettiva attraverso l’esercizio della memoria orale, soprattutto grazie ai membri senior della comunità.
Concepiti come uno spazio per condividere la conoscenza attraverso l’esperienza dei componenti della comunità, questi workshop serviranno a recuperare e valorizzare, da una prospettiva partecipativa, la conoscenza diretta dei membri del gruppo della comunità.
Ciò avrà un impatto positivo sul compito di rivitalizzare l’ecomuseo, incorporando nelle sue dinamiche di azione le conoscenze conservate dai membri della comunità a cui appartiene l’ecomuseo.

Obiettivi:

I workshop o seminari sulla memoria orale hanno un obiettivo multiplo:

  • recuperare e valorizzare la memoria di un gruppo specifico in relazione alla storia e al patrimonio della sua regione come spazio geografico e culturale;
  • valorizzare l’identità del gruppo rispetto a se stesso, contribuendo a migliorare l’autostima sociale e culturale dei cittadini riconoscendo i valori della memoria e dell’esperienza di patrimonio del gruppo;
  • preservare la memoria culturale e del patrimonio di una comunità al fine di preservarla per le generazioni future;
  • in linea con quanto sopra, convertire l’esperienza e la memoria del patrimonio di una collettività in un valore sociale, culturale ed educativo tra i più giovani, rendendo questo patrimonio memoria e valore educativo suscettibile di essere goduto dal pubblico in generale e in particolare dal segmento scolastico della comunità;
  • incoraggiare la curiosità e l’interesse dei membri della comunità per la propria storia e per i valori del proprio patrimonio.

Linee guida per applicare lo strumento

Avere elementi umani che conoscano il loro territorio, la loro realtà presente e passata, concentrando l’azione su persone di una certa età che possono essere assunte o che sono note per avere questa conoscenza.

  • Incontro con gli attori locali e programmazione di un’indagine preliminare.
  • Identificazione dei potenziali stakeholder e gruppi di interesse.
  • Lavoro sul campo; condurre (se possibile) interviste individuali con potenziali partecipanti al workshop.
  • Formazione dei gruppi di lavoro nei workshop (minimo raccomandato: tre membri della comunità per workshop, più il relatore esterno).
  • Sviluppo dei workshop (possono essere registrati con mezzi audiovisivi se i partecipanti sono d’accordo; è preferibile realizzarli di persona, al fine di favorire l’interazione dei partecipanti, ma senza escludere l’uso di un formato virtuale o semi-virtuale).
  • Redazione delle relazioni specifiche e delle conclusioni dei workshop.
  • Elaborazione di un documento conclusivo complessivo dei workshop.

Il target preferito è quello formato dai membri più anziani della comunità, poiché si tratta soprattutto di lavorare con il tesoro che costituisce la memoria dei membri senior di detto gruppo umano. Questo strumento può essere applicato a qualsiasi livello dell’esistenza dell’ecomuseo, sia in un museo in fase di progetto che in un ecomuseo esistente e consolidato, poiché il lavoro congiunto con Memoria e patrimonio è uno strumento sempre valido sia nella conformazione del progetto di un ecomuseo che per quanto riguarda un ecomuseo già esistente.

Materiali di supporto

Questa metodologia dovrebbe essere implementata attraverso lo
sviluppo di workshop. Questi
workshop dovrebbero preferibilmente essere coordinati da uno specialista in memoria e oralità, un esperto di
storia orale, e dovrebbero essere adattati alle risorse umane che desiderano prendervi parte, in quanto possono
coinv
olgere in larga misura le persone anziane.
Si consiglia una durata flessibile dei workshop, a partire da un minimo di 2 ore per ogni workshop.

Possono avvenire di persona o virtualmente, il primo è raccomandato. Possono essere raccolti utilizzando i media audiovisivi con il consenso e il permesso dei partecipanti.
Non è esclusa la produzione di documenti audiovisivi finali specifici per ciascun workshop e di un documento analogo generale.

Referenze

Laboratori di memoria orale a La Línea de la Concepción (Cadice, Spagna):
Laboratori di memoria orale a Marinilla (Antioquia, Colombia)
Laboratori di memoria orale, Università di Las Palmas (Isole Canarie, Spagna)
Laboratori di memoria orale al Museo Regionale cervesca (Catalogna, Spagna)
Esperienza di memoria orale a Belalcázar (Córdoba, Spagna)
https://www.facebook.com/1437582349824579/videos/382712939697951/?__so__=permalink

Autori

Coordinatori Scientifici