Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana

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Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana

Contenuti del caso di studio

1. Dati Ecomuseo

Nome Ecomuseo

Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana

Data di creazione

21/05/2016

Indirizzo

Borgo Santa Croce 87, 62100, Macerata (MC) Italia

Telefono

+39 0733/470761

1.1. Descrizione dell'Ecomuseo

L’ecomuseo sostiene i programmi scolastici, consolida e valorizza l’identità locale, organizza raccolte-collezioni, promuove il patrimonio in situ, gestisce il patrimonio per promuovere lo sviluppo locale, tutela il patrimonio, interpreta il patrimonio, sostiene le attività economiche della comunità, offre attività, organizza mostre, promuove i diritti umani e l’inclusione sociale, promuove il turismo, affronta le sfide locali, nazionali e internazionali della società.

Valorizzazione del territorio, della cultura locale e del patrimonio architettonico in terra cruda.

Gestisce – all’interno di una rete internazionale (Associazione Internazionale Città delle Terra Cruda) – un centro di documentazione reale e virtuale sull’architettura in terra cruda. L’Ecomuseo è un luogo di studio, condivisione e valorizzazione del patrimonio locale; promuove inoltre l’ utilizzo contemporaneo e futuro della tecnologia del crudo in chiave sostenibile.

1.2. Addetti dell'Ecomuse

Nome del responsabile

Martina Fermani

Posizione
Coordinatore
Contatto
+39 0733/470761
Numero di membri del team dell'ecomuseo

Martina Fermani – Coordinatrice – Maturità Artistica – Responsabile dell’offerta didattica dell’Ecomuseo
Anna Paola Conti – Responsabile Scientifico Ecomuseo – Architetto e membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Ass. Internazionale Città della Terra Cruda

Qualificazione/formazione dei membri del team

A Ficana, oltre che svolgere attività di tipo culturale e sociale, si lavora nel campo squisitamente tecnico. Il lavoro svolto nel campo dell’architettura in terra cruda e la sinergia con l’Associazione Internazionale Città della terra Cruda permette all’Ecomuseo di mettersi in relazione con una platea nazionale ed internazionale di persone interessate e di tecnici che lo considerano un punto di riferimento riguardo allo specifico settore tecnologico.

L’ecomuseo inoltre promuove:

  1. La valorizzazione del territorio e del patrimonio materiale e immateriale attraverso il progetto di rigenerazione culturale, urbana e sociale, l’integrazione e il dialogo intergenerazionale
  2. La realizzazione del centro di documentazione fisico e virtuale sulle tecniche costruttive in crudo;
  3. La creazione dell‘ archivio dei beni immateriali attraverso il progetto „Raccontami le tue tradizioni“;
  4. Percorsi di apprendimento per la popolazione attraverso visite guidate e laboratori sul patrimonio architettonico, le tecniche costruttive, la storia e il patrimonio locale;
  5. Diffusione di buone pratiche e corretti stili di vita attraverso sfide innovative nel campo dello sviluppo sostenibile;
  6. Partecipazione a progetti europei in un’ottica di inclusione e multiculturalità;
  7. Formazione rivolta a professionisti e tecnici del settore edile.

1.3. Formazione

Alcuni esempi di formazione offerti dall’Ecomuseo

CORSI DESCRIZIONETARGET
MEMBRI DELL’ECOMUSEO (TEAM TECNICO)COMMUNITA’ LOCALE
Servizio Volontario Europeo a Villa Ficana
Corpo Europeo di Solidarietà
Gli obiettivi del progetto sono diffondere nel contesto maceratese il volontariato europeo come un potente strumento di crescita personale e di sensibilizzazione della cittadinanza all’incontro/scambio tra le culture e al rispetto dell'ambiente; promuovere il borgo di terra, quale testimonianza storica ed esempio di connubio tra tradizione e architettura sostenibile.
Il progetto prevede che i volontari siano impegnati in:
  • ● Realizzazione di attività didattiche rivolte a scuole e gruppi interessati a specifici temi presso l'Ecomuseo (rivitalizzazione delle tradizioni locali quali cibo, tessitura, storia, arte, vernacolo locale,etc)
  • Supporto allo staff nell'organizzazione di laboratori sulle tecniche tradizionali di costruzione in terra cruda e negli eventi culturali organizzati nel borgo;
  • Preparazione di lezioni di educazione ambientale in inglese, francese e spagnolo che verranno poi realizzate dai volontari stessi presso alcuni licei cittadini e università.
Nella fase finale del servizio, i volontari hanno la possibilità di ideare e sviluppare un “progetto personale” secondo i propri interessi ed attitudini, da inserire nella cornice delle attività dell’Ecomuseo, alla fine di una permanenza in Italia che avrà permesso loro di conoscere una lingua oltre ad inserirsi nella realtà sociale del borgo e della città.
La dimensione dei compiti che porteranno avanti i volontari è senza fini di lucro e a beneficio della comunità locale, dove anch'essi si integreranno e vivranno per un periodo di tempo.
Il progetto coinvolge 6 volontari europei per un periodo di 11/12 mesi che sono ospitati in alcune case di terra del borgo di Ficana adibite a foresteria.

Il contesto sarà non formale e interculturale.

I volontari, attraverso i principi dell’apprendimento non formale, avranno l’occasione di imparare come funziona un’organizzazione no profit. Conosceranno la dinamica dei processi partecipativi e di cittadinanza attiva, i principi e la prassi della bioedilizia e dell’educazione ambientale.

Servizio Civile Universale a Villa Ficana

Il progetto intende valorizzare la storia, la cultura, le tradizioni costruttive ed il patrimonio edilizio del quartiere di Villa Ficana nel Comune di Macerata, oggi Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana. Intervenire a livello culturale per affermare il valore storico documentale che il borgo rappresenta, anche sotto il profilo architettonico ed edilizio.

Il lavoro dei volontari è fondamentale per rivalutare e promuovere a livello turistico, urbanistico e sociale il ruolo dell’Ecomuseo Villa Ficana.

L’idea del progetto è quella di agire sulla valorizzazione del borgo, lavorando sul concetto di ecosostenibilità e sulla promozione culturale e turistica.

Il fine è la messa in luce delle particolarità del quartiere così da attrarre turisti, professionisti, studenti, giovani volontari, cittadini e chiunque abbia interesse per i temi proposti.

Il contesto sarà non formale e interculturale. I volontari, attraverso i principi dell’apprendimento non formale, avranno l’occasione di imparare come funziona un’organizzazione no profit. Conosceranno la dinamica dei processi partecipativi e di cittadinanza attiva, i principi e la prassi della bioedilizia e dell’educazione ambientale.
Attività didatticheEducazione al territorio e alla storia localeScuola primarie e secondarie
EventiEducazione al patrimonio localeCittadini, turisti
Borsa Mediterranea del turismo Archeologico – Paestum – 15/18 novembre 2018L’Ecomuseo ha partecipato con il progetto Riabitare la terra, ed è risultato vincitore del Bando Patrimoni Viventi premiato dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello(2018)Membri di Musei ed Ecomusei e istituzioni culturaliVisitatori
Corso di formazione per facilitatori - - Ecomuseo del Sale e del Mare di Cervia – 01/03/2018L’Ecomuseo ha presentato la sua esperienza al “Corso di Formazioni per facilitatori ecomuseali” organizzato dall’Ecomuseo di CerviaFacilitatori ecomuseali Cittadini

Alcuni esempi di bisogni formativi individuati

AREA /CAMPO DESCRIZIONE MODO DI FORMAZIONE (VIRTUALE / IN LOCO / LABORATORI / ECCETERA.) TARGET
MEMBRI DELL’ECOMUSEO (TEAM TECNICO)COMMUNITA’ LOCALE
Gestione e pianificazione partecipativa Sviluppo di strumenti e metodi per il coinvolgimento e la partecipazione attiva di abitanti, cittadini, turistiCorsi tenuti da professionisti esperti (online/presenza) formazione, formazione continua;
Scambio di esperienze con altri ecomusei
X
Educazione musealeApproccio al tema specifico; adattamento del concetto di Educazione museale al concetto di Ecomuseo. Innovazione dei metodi Approccio didattico all’Educazione museale con esperti;
Materiale guida, Corso online, formazione online (ad es. Webinar, tutorial, video), attraverso seminario / breve formazione, formazione continua, assistenza esperta nello sviluppo di nuovi progetti)
Scambio di esperienze con altri ecomusei
X
Strategie di comunicazione per la promozione dell’EcomuseoSviluppo delle metodologie comunicative digitali e non per la promozione delle attività e dell’Ecomuseo stessoMateriale guida, Corso online, formazione online (ad es. Webinar, tutorial, video), attraverso seminario / breve formazione, formazione continua,assistenza esperta nello sviluppo di nuovi progetti;
Scambio di esperienze con altri ecomusei
X
Soluzioni tecnologiche per l’inclusioneMetodologie innovativeMateriale guida, Corso online, formazione online (ad es. Webinar, tutorial, video), attraverso seminario / breve formazione, formazione continua, assistenza esperta nello sviluppo di nuovi progetti;
Scambio di esperienze con altri ecomusei
X

3. Finanziamenti e Risorse

Tipo di entità
Ecomuseo
Proprietà
Pubblico con gestione privata affidata con bando pubblico per 15 anni ad un gruppo di associazioni
Status ufficiale
In corso di riconoscimento
Bilancio annuale
€ 35.000 circa, spesi per 1 dipendente part-time, utenze, sito web,materiali di consumo.

La partecipazione a progetti  di Volontariato Europeo (Corpo Europeo di Solidarietà) permette la nascita e il mantenimento economico dell’Ecomuseo, poiché esso viene finanziato con una parte dei fondi destinati all’ospitalità dei volontari europei.

Ulteriori finanziamenti per le attività vengono recuperati attraverso la partecipazione delle associazioni che gestiscono l’Ecomuseo a bandi regionali e nazionali.

L’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda contribuisce con finanziamenti dedicati a singoli progetti.

Un’altra forma di finanziamento avviene attraverso l’organizzazione di laboratori e attività didattiche interne, oltre che dalle offerte dei visitatori per i gadget realizzati dai volontari dell’Ecomuseo.

4. Partecipazione Sociale e Comunitaria

Ficana nasce alla metà del 1800 come borgo rurale abitato da marginali e accompagnato da cattiva fama. Negli anni 70 se ne decide l’abbattimento per far posto a moderni condomini. L’operazione non va in porto per motivi economici; nasce invece un movimento dal basso che vuole promuovere la sua tutela. Il lavoro più efficace viene realizzato da una scuola elementare che a metà anni 90 aderisce al progetto nazionale “La scuola adotta un monumento”, scegliendo come bene da tutelare Ficana. Il lavoro dei bambini, affiancati dai familiari, fa riscoprire alla città le potenzialità del quartiere, attivando un meccanismo virtuoso che arriva agli Amministratori.

Il risultato è l’apposizione del vincolo da parte della Soprintendenza, la redazione del Piano di Recupero e il restauro della metà delle abitazioni, realizzato dal Comune anche grazie a fondi Europei. Da pochi anni, gli abitanti sono tornati: assistiamo oggi alla rinascita della comunità e dei legami sociali tra la gente. Per agevolare questa rinascita, l’Ecomuseo promuove momenti di condivisione e coinvolgimento, ad esempio le interviste agli abitanti storici per raccoglierne la memoria, o l’esposizione di manufatti risultato della creatività personale. E’ in corso un progetto fotografico che racconta gli abitanti e la loro vita in spazi così particolari come quelli di Ficana.

4.1. Popolazione locale

Numero di abitanti del territorio/località in cui si trova l'ecomuseo
Il borgo è abitato da circa 160 persone
Numero di membri della popolazione locale coinvolti nell'ecomuseo
circa 20/25 persone

Modalità di partecipazione

Il dialogo con le persone del quartiere è la più importante memoria storica, in quanto esistono pochissime testimonianze scritte che raccontano la vita di Ficana. Per la stesura di mappe di comunità e itinerari culturali, la metodologia scelta per la ricerca è stata quella del racconto: ad un primo approccio conoscitivo con gli abitanti del borgo e del quartiere seguiva un ulteriore incontro per la registrazione audio/video e per la raccolta del materiale; le persone intervistate sono state collaborative e felici di aiutare in questo progetto, e i volontari – divisi in gruppi di lavoro su diversi temi (ricette, luoghi, folklore, storia etc.) si sono adoperati per realizzare un prodotto utile per tutta la comunità.  Tale attività è inoltre affiancata da incontri con altri soggetti che condividono le finalità dell’ecomuseo e che sono depositari in particolare, di altri aspetti della memoria, come il cibo, le tradizioni popolari, la musica, etc.

4.2. Ambiente sociale

Numero di visitatori dal territorio/località in cui si trova l'ecomuseo
Non misurabile
Numero di visitatori stranieri
Non misurabile

Forme di coinvolgimento

Il numero dei visitatori nei primi 5 anni di vita dell’Ecomuseo (2016/2021) che hanno partecipato ad eventi, visite guidate, workshop è stimato intorno alle 11.000 presenze. Non è infatti possibile conteggiare in maniera precisa il numero delle persone in quanto l’Ecomuseo non prevede un biglietto di ingresso; si tratta inoltre di un borgo con libero accesso che permette perciò visite in autonomia.

Per incrementare la partecipazione turistica, l’Ecomuseo Villa Ficana ha attivato i seguenti progetti:

  1. Audioguide in italiano e in altre lingue, disponibili sulla piattaforma gratuita izi.Travel, che permettono la visita del borgo in autonomia
  2. Guida in Braille, strumento permanente di supporto ai visitatori ipovedenti e ciechi.
  3. E‘ in corso di pubblicazione la guida cartacea dell’Ecomuseo (in italiano e inglese) che sarà a disposizione gratuitamente presso il bookshop del nostro Centro Visite (la guida sarà realizzata in collaborazione con il Comune di Macerata grazie alla partecipazione di quest’ultimo ad un bando Regionale)
  4. Visite guidate nel quartiere e su temi specifici, inserite nella proposta culturale della città di Macerata
  5. Passeggiate culturali con degustazioni di prodotti tipici attraverso le quali il turista scopre il territorio, motivando e attivando la collaborazione con i produttori locali
  6. Attività specifiche per famiglie e bambini
  7. Promozione dell’Ecomuseo attraverso la diffusione di materiale divulgativo presso i luoghi ricettivi della città.
  8. Partecipazione al progetto „IL GIOVANE GAMBERO – Un progetto innovativo di risorse online“ a cura dell’Associazione Nazionale Piccoli Musei di cui l’Ecomuseo è socio

4.3. Sito web analisi

Tipe di interventi possibili dal sito web

Solo informazioni Possibilità di suggerire azioni Reclami o complimenti Acquisto dei biglietti Accesso aperto o in fase di registrazione
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aperto

Tipi di suggerimenti disponibili

Proporre l'oggettomuseale ives Sulle questioni di finanziamento Informazioni sulla pianificazione museale Sull'accessibilità
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X
X

Qualità del feedback

Viene inviato il messaggio di ricezione La proposta è discussa a livello di gestione museale I risultati della discussione vengono inviati
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X

L’Ecomuseo ha un sito web accattivante ed è ottimizzato per la visualizzazione da dispositivi mobili.

Il sito fornisce le informazioni necessarie ad effettuare ricerche approfondite sulla terra cruda e le tecniche costruttive connesse, storiche e attuali; è inoltre possibile beneficiare delle competenze e accedere agli archivi dei partner istituzionali attraverso appositi link.

Città Internazionale della Terra Cruda

Ced Terra

Sono presenti gallerie fotografiche in continuo aggiornamento e un link diretto al canale youtube che offre materiale culturale, tecnico, antropologico e storico.

Il sito offre perciò una visione d’insieme del progetto Ecomuseo Villa Ficana, della storia del borgo e delle attività che vi vengono effettuate.

5. Innovazione e Ricerca

E’ stata avviata una ricerca, ancora in corso, sugli abitanti e sui mestieri storici di Ficana e del quartiere che ospita l’Ecomuseo, per favorire una maggiore partecipazione degli abitanti, e per conoscere e poter condividere ancora più informazioni sulla storia e sul vissuto del borgo. Ciò ha portato anche ad un primo contatto con il Museo dell’Emigrazione Marchigiana per un’ulteriore tappa della ricerca storica.

E’ stato realizzato ed è costantemente aggiornato l’inventario degli oggetti presenti nella casa museo, composto da schede tecniche con notizie storiche, provenienza e utilizzo di ogni singolo utensile.

Nell’ambito prettamente formativo, l’Ecomuseo propone corsi di formazione, cicli di conferenze ed esposizioni focalizzati sulla terra cruda, che offrono crediti formativi per i tecnici partecipanti.

La formazione interna continua realizzata per i volontari italiani ed europei invece permette ai partecipanti  l’acquisizione di conoscenze sulla terra cruda, rendendo anche possibile l’ individuazione di tale tecnica costruttiva nei loro territori e la diffusione delle tematiche affrontate.

E’ avviato un accordo di collaborazione scientifica con l’Università degli Studi di Macerata – Dipartimento di Scienze della Formazione, dei beni culturali e del turismo, al fine di fornire a laureandi e dottorandi un campo di ricerca su valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale e sulla comunità dell’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana.

Rimanendo nell’ ambito delle collaborazioni scientifiche, sono in fase di avvio scambi internazionali con altre realtà ecomuseali italiane e straniere, focalizzati su specifici temi, in ambito ecomuseale, artistico, del patrimonio materiale e immateriale, e sulla sostenibilità economica e ambientale.

Il partenariato istituzionale con l’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda ci permette di essere inseriti in progetti nazionali e internazionali di cui la stessa associazione è partner.

6. Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)

Progetti/azioni relativi agli SDG

PROGETTI / AZIONIBREVE DESCRIZIONESDGIMPATTI
Valorizzazione del sistema costruttivo tradizionale in terra cruda e consapevolezza delle sue potenzialità per lo sviluppo futuroRivalutazione delle qualità del materiale terra finalizzata al suo inserimento nell’edilizia modernaBuona salute e benesserePensiamo che l’Ecomuseo possa essere un mezzo utile alla conoscenza degli obiettivi sostenibili e alla loro condivisione, attraverso le sue attività e alle buone pratiche che diffonde.
Educazione al patrimonio culturaleLa conoscenza del patrimonio culturale locale quale importante modalità di condivisione, di giustizia sociale, di educazione civicaIstruzione di qualità
Condivisione di esperienze e di vita tra abitanti e volontari europei ed italianiLa contaminazione delle idee e della cultura come miglioramento della società finalizzato all’accettazione dell’altroRiduzione delle disuguaglianze
Promozione di metodi costruttivi sostenibili e naturaliLa conoscenza di tecniche costruttive sostenibili può aiutare i cittadini a scegliere consapevolmente la qualità della propria casa e della comunità in cui vivonoCittà e comunità sostenibili
Economia della sostenibilitàLo sviluppo di un’economia locale del km 0, in collaborazione con i produttori locali, e la conoscenza delle filiere produttive per scelte di vita consapevoli, sane e giuste per tuttiConsumo e produzione responsabili

Guidato dal riconoscimento del valore culturale di Ficana (cfr. motivazioni che hanno determinato l’apposizione del vincolo) e dalla presa d’atto della forza e della vitalità delle sue matrici identitarie, coerentemente con la profonda attenzione dimostrata per le tematiche relative, soprattutto in campo edilizio, allo sviluppo sostenibile ed al risparmio energetico, l’Ecomuseo si pone come Centro di documentazione e luogo di riferimento per tutti coloro che, a livello nazionale ed internazionale, si occupino di architettura in terra cruda e di architettura sostenibile.

In questo senso, la stessa struttura fisica degli edifici si presta ad essere letta come caso di studio sia del restauro di una tecnologia storica da decenni abbandonata – dopo aver dimostrato la possibilità concreta di farla rinascere – sia dell’utilizzo dell’antica tecnica per nuove costruzioni.  Ciò costituisce inoltre un esempio della disseminazione di buone pratiche, non solo a livello architettonico ma anche sociale, territoriale ed economico: dalla rigenerazione dei luoghi che può evitare un consumo ostinato ed inutile del territorio, alla promozione dell’utilizzo di prodotti locali, biologici, a filiera corta, anche attraverso la conoscenza dei produttori locali, che vengono invitati a raccontare il loro lavoro, e che a loro volta sono i protettori del paesaggio culturale nel quale operano.

Tra le buone pratiche attive c’è la collaborazione con le scuole per coadiuvare gli insegnanti in un percorso che sottolinei costantemente l’attenzione al risparmio energetico, alla salute, al rispetto dell’ambiente e alla conoscenza delle potenzialità del territorio.

7. COVID-19

Durante la pandemia l’ Ecomuseo è stato parzialmente chiuso ai visitatori, ma i volontari hanno continuato il loro lavoro di ricerca e promozione  “a distanza”,  imparando e sperimentando nuove metodologie di comunicazione e implementando al massimo l’utilizzo delle piattaforme social facebook e instagram. Sono stati proposti contest fotografici, attività per bambini, video racconti su temi chiave della storia del borgo, ampliati e modificati per essere fruibili online.

La chiusura al pubblico del centro visite e la conseguente sospensione delle visite guidate in presenza ci ha fatti ragionare su modi diversi di visitare il borgo: il fatto che sia fruibile e aperto a tutti ha permesso ai visitatori, nei momenti meno duri del lockdown, di passeggiare tra le vie accompagnati da un percorso audio/video appositamente realizzato e reso riconoscibile dalla scelta del colore dei cartelli posizionati nelle vie: un rosa, in forte contrasto con i colori naturali del luogo, scelto proprio perché potesse essere subito notato e quindi di facile approccio. E’ stato realizzato un nuovo percorso di visita tramite l’applicazione gratuita izi.Travel, e i luoghi posti all’interno (casa museo/ stanza del murale) sono stati resi fruibili grazie a dei brevi video.

Per le vie del borgo

La casa museo

Le erbe che calpesto

Meet & Speak – Conversazioni in lingua con i volontari

IL SILENZIO DELLA TERRA – contest internazionale per racconti brevi, fotografie, video

Villa Ficana partecipa all’iniziativa nazionale “Piccoli Musei Narranti”il video

Anche la didattica “in presenza” è stata sospesa, ma grazie alla disponibilità di alcune insegnanti, siamo riusciti a raggiungere delle classi della scuola primaria attraverso racconti realizzati appositamente (alcuni corredati da audio, altri da immagini da colorare), riuscendo a mantenere vivo il rapporto, che è stato molto utile anche per la promozione della nuova offerta didattica (2021/2022), strutturata con visite teatralizzate, letture animate, etc.

Calendario dell’Avvento 2020

Ecomuseo da colorare

Le attività formative e i laboratori sono stati sospesi per la scarsa efficacia del mezzo audiovisivo in quel periodo altamente inflazionato da incontri e conferenze online.

Autori

Lisa Pigozzi, Nunzia Borrelli, Raul dal Santo, Silvia Dossena, Lucia Vignati

Coordinatori Scientifici

Leandro França, Barbara Kazior, Óscar Navajas, Manuel Parodi-Álvarez, Lisa Pigozzi, Raul dal Santo, Julio Seoane, Maristela Simão